Celebrare il solstizio d’inverno: 22 dicembre 2023
Durante l’anno le stagioni si susseguono ciclicamente. Si tratta di un evento cosmico che in realtà assume un importante valore simbolico. Ma prima di comprenderne il profondo significato e la magia di questi giorni, sai come nascono le stagioni e cos’è l’equinozio e il solstizio di cui si sente tanto parlare? In questo articolo non ci vogliamo dilungare troppo in risultati scientifiche, ma fare un rapido accenno per comprendere il fenomeno delle stagioni ed affrontare l’arrivo del solstizio d’inverno, previsto per il 22 Dicembre 2023.
La terra impiega 1 anno per girare attorno alla ruota intorno al sole, e nel contempo ogni giorno intorno al proprio asse inclinato rispetto al piano dell’eclittica (il piano di rotazione terrestre rispetto al sole). Questa inclinazione generi il fenomeno delle stagioni . La differenza tra caldo e freddo dipende da come i raggi del sole colpiscono la terra, precisamente dall’angolo che i raggi solari formano illuminando la terra. Se i raggi del sole colpiscono la terra con un angolo intorno ai 90°, l’area illuminata è minore ma l’intensità è maggiore, concentrando l’energia. Al contrario se l’angolo di inclinazione dei raggi è più ampio, viene illuminata un’area maggiore, ma al contempo l’energia e il calore si disperdono.
L’alternanza delle stagioni viene scandita da equinozi e solstizi. Gli equinozi si verificano quando le ore di luce sono uguali alle ore di buio, mentre i solstizi sono i giorni più lunghi o più corti dell’anno a seconda della stagione. Per cui nel 2023 abbiamo avuto l’ equinozio di primavera il 20 marzo. il solstizio d’estate il 21 giugno, l’equinozio d’autunno il 23 settembre e sta per arrivare il solstizio d’inverno il 21 dicembre.
Questi giorni segnano la chiusura di un periodo e l’apertura di quello successivo. Possono variare di anno in anno, poiché la Terra impiega circa 6 ore in più per completare il suo moto attorno al sole. Ritardo recuperato con il calendario bisestile, che prevede, ogni 4 anni, un giorno in più nel mese di febbraio.
Cos’è il solstizio d’inverno?
Il solstizio deriva dal latino solstitium (composto da sol che significa sole e “ sistere ” termine il tema di stare, fermare, fermarsi, traducibile con “fermata del sole”). Il tempo sembra fermarsi, la natura in sospeso, come in attesa rimane di una trasformazione. Questo frangente segna l’inizio di un nuovo ciclo solare, un momento di passaggio e transizione.
Il solstizio d’inverno è quindi il giorno dell’anno in cui il sole raggiunge il punto più basso all’orizzonte, con il minimo grado di inclinazione, ed è più vicino alla Terra. Come abbiamo visto, però, a causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre , i raggi solari arrivano molto inclinati ed è per questo motivo che il calore viene disperso e fa più freddo. Si tratta della notte più lunga dell’anno e di conseguenza la giornata più corta e buia. L’oscurità trionfa, raggiungendo il culmine più alto, ma gradualmente che cederà il passo alla luce.
Infatti, a partire da questo momento, assisteremo alla rivincita della luce sulle tenebre, ovvero un graduale allungamento delle giornate, fino all’equinozio di primavera, in cui le ore del giorno sono uguali alle ore della notte, e al successivo solstizio d’estate, che corrisponde alla giornata con un maggior numero di ore di luce.
Da sempre, il solstizio d’inverno è considerato carico di valore simbolico. Il sole è collegato all’immortalità, una divinità in grado di donare la vita. Il solstizio d’inverno rappresenta quindi la morte, che da però inizio alla rinascita del sole e quindi anche dell’uomo e della vita. La natura allo stesso modo si ritira in sé stessa, morendo completamente o lasciando solo l’essenziale.
È un momento di grande risveglio e rigenerazione cosmica per l’intero universo, una nascita spirituale, e un momento di analisi introspettiva per noi esseri umani. Infatti, la nostra anima fa lo stesso della natura, muore e rinasce. Si ritira dentro di sé, va in letargo, per poi rifiorire in tutta la sua pienezza in primavera e estate.
È infine il momento dell’apertura del settimo chakra , quello della Corona, che dona l’illuminazione. L’uomo prende coscienza della sua spiritualità e del cosmo.
Significato spirituale e simbologia del solstizio d’inverno
Il significato spirituale e simbolico del solstizio d’inverno si è arricchito nel corso degli anni, frutto di tradizioni, leggende e rituali che si sono tramandati, legati in particolare al culto del Sole. Questo fenomeno naturale ha infatti da sempre affascinato le antiche civiltà, che si sono susseguite nella storia dell’uomo.
Il solstizio d’inverno incarna il ciclo della morte e della vita, la rinascita, un momento di passaggio transitorio. É il simbolo di ripresa, risalita, rigenerazione e quindi anche di nascita o rinascita spirituale. Le energie dell’universo accolgono il passaggio verso il nuovo e abbandonano il superfluo, che impedisce la nostra evoluzione spirituale. Si tratta di un importante momento di rinnovamento.
II mese di dicembre è infatti da sempre legato a culti e rituali esoterici. Nel mondo pagano, il movimento degli astri avveniva per volontà diretta degli dei. Dicembre, in particolare, era l’oscuro mese delle tenebre, del gelo, della morte. In questo periodo dell’anno i giorni sono da sempre freddi e brevi, la luce è sconfitta dal buio e dalle tenebre. Ma ciò non era assolutamente motivo di sconforto e paura. Anzi, era un’occasione per celebrare l’inizio della rivincita. A partire dalla fine del mese, infatti, le giornate iniziano pian piano ad allungarsi fino al solstizio d’estate. A questo evento cosmico si collega quindi la nascita della luce, o meglio la vittoria della luce sul buio e le tenebre, della vita sulla morte. Era la festa della rinascita, in cui si organizzavano cerimonie pubbliche, con tanto di musica, danze e rituali vari.
La metafora di rinascita inoltre ha ispirato molte culture pagane e precristiane che riconducevano questo momento alla nascita della loro divinità o esseri soprannaturali, tra il 20 e il 25 Dicembre. In Persia si festeggiava Mithra, in Egitto il Dio Horus e il padre Osiride, in Messico il Dio Quetzalcoatl e l’azteco Huitzilopochtli, Bacab nello Yucatan, in Grecia il dio Bacco, Ercole, Adone o Adonis, in Oriente Buddha, in India Krishna, in Cina Sching-Shin, e così via. Il cristianesimo infine ha fissato la data di nascita di Cristo proprio il 25 Dicembre, non a caso.
Come celebrare il solstizio d’inverno
Il solstizio d’inverno ha un forte impatto energetico su corpo e mente. Se siamo in grado di armonizzarci con esso e allinearci con i cambiamenti del periodo, possiamo ottenere dei benefici importanti. Questo passaggio influisce infatti sulle nostre emozioni e il nostro umore.
Questo periodo dell’anno è perfetto per una pausa, per fermarsi dalla frenesia quotidiana e riflettere. Diventa importante ritagliarsi qualche momento di tranquillità e pace, come accade proprio in natura. Sfrutta questi giorni per lavorare su di tè e magari ritirarti a meditare o semplicemente rilassarti. Sono poche le distrazioni, niente colori o odori, il freddo induce a rimanere in casa, uscire poco, e invita a restare soli con la parte più intima di noi stessi, la nostra anima più profonda e autentica. Si è invitati a affrontare un viaggio introspettivo nel nostro io più profondo, un percorso di rinascita spirituale verso la saggezza e risveglio interiore.
Meditare infatti e dedicarsi a rituali (come un semplice bagno caldo, la lettura o riunirsi intorno al fuoco) dal punto di vista energetico, consente di abbandonarsi all’oscurità, guardarsi dentro e soprattutto mettere ordine nella mente e nella propria vita. Scendere nelle tenebre più profonde della nostra interiorità per poi emergere verso una nuova luce, verso uno stato superiore di consapevolezza.
In questo momento, inoltre, devi riuscire a liberarti del superfluo, magari di un passato scomodo e di tutto ciò che può farti male. Abbandona ciò che non ti serve, lascia andare e liberati dai pesi inutili e porta con te solo il necessario per proseguire il tuo cammino.
Siamo alla fine dell’anno ed è il momento di fare un bilancio. Decidi quali sono le tue vere priorità, fissa i tuoi obiettivi e concentrati solo su ciò che desideri e di cui hai realmente bisogno. Evita di sprecare energie inutilmente in situazioni sospese, rapporti conflittuali, schemi mentali limitanti. Solo così la mente si potrà placare, e potrà lasciare affiorare nuove idee, intuizioni, una nuova forza dentro di te. Rivolgendo tutta l’energia su di sé, una maggior consapevolezza ci accoglierà.
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Buon solstizio d’inverno a tutti!!
Sono Veronica, digital marketing addicted e copywriter per professione. Scrivo testi che emozionano con anima SEO. Sono un’appassionata da sempre del web e delle tecnologie digitali. Mi definisco una persona curiosa intraprendente, determinata, e flessibile.