La geobiologia svela l’influenza nascosta sulla nostra vita
In questo articolo vorrei parlarti di un argomento importante che mi sta particolarmente a cuore. Sono sicuro possa aprirti nuovi orizzonti di pensiero e di ricerca personale, per lo meno per me è stato così. Studi personali e un po’ di fortuna mi hanno portato ad imbattermi nella geobiologia, una scienza relativamente nuova che studia gli effetti dell’ambiente sulla salute e il benessere fisico dell’essere umano.
La geobiologia è una scienza ambientale che esplora come le caratteristiche del suolo, del sottosuolo, dell’atmosfera e delle costruzioni influiscono sul nostro corpo e la qualità della nostra vita. In questo sapere profondo ho infatti trovato le risposte giuste che cercavo e che mi hanno permesso di ispirare buona parte della mia esistenza e del mio lavoro soprattutto, come proprietario e gestore de Il Borgo Zen.
Da tempo infatti, mi chiedevo come poter migliorare la mia vita da un punto di vista psicofisico. In particolar modo, come potermi sentire in armonia ed equilibrio con me stesso e con l’ambiente circostante in cui vivo.
Ecco che mi è venuta in aiuto questa dottrina, che in particolare si concentra su come la Terra, le sue onde elettromagnetiche e le sue sorgenti di radiazione influenzano l’uomo e la vita degli organismi. Ma non solo, la geobiologia studia anche come le condizioni ambientali, la qualità dell’aria, la qualità dell’acqua, il suolo, l’umidità e i campi elettromagnetici possono incidere sulla salute umana. Ad esempio, l’esposizione a radiazioni elettromagnetiche, come quelle emesse dalle antenne per telefonia mobile e dalle torri elettriche, è stata associata a un aumento del rischio di tumori e altre patologie.
Inoltre, la geobiologia si interessa degli effetti dello scambio energetico tra il substrato geologico e le persone che vi abitano sopra. È la bioedilizia o bioarchitettura che studia poi nello specifico come la disposizione degli edifici e degli spazi abitativi può infatti condizionare la salute delle persone. È appurato infatti, che l’esposizione a fiumi sotterranei o a sorgenti di radon può aumentare il rischio di malattie respiratorie.
Per questi motivi è importante considerare la relazione che esiste tra territorio e salute, quando si costruiscono edifici o si scelgono i luoghi dove vivere. La geobiologia consente infatti di individuare e correggere i fattori ambientali che possono causare problemi di salute. Allo stesso modo è fondamentale che ci siano i dovuti controlli e standard per limitare l’esposizione alle radiazioni e alle sostanze nocive presenti nello spazio circostante. Ad esempio, possono essere effettuati test per verificare la presenza di radon o di campi elettromagnetici elevati in un edificio, e successivamente adottare misure per correggere il problema.
In sintesi possiamo dire che la geobiologia è una disciplina che ci aiuta a comprendere come l’ambiente in cui viviamo può ripercuotersi sulla nostra salute e ci fornisce gli strumenti per prevenire e correggere questi problemi. La promozione di un ambiente sano e sostenibile è fondamentale per il benessere e la salute delle persone.
Cos’è la geobiologia?
Ma entriamo nel vivo e partiamo dal principio, cos’è esattamente la geobiologia e da dove nasce? Geobiologia è il nome con cui si indica una teoria formulata in tempi recenti da alcuni studiosi, fra cui si segnalano i “padri” Hartmann e Curry.
Entrambi gli scienziati, attraverso una vasta documentazione scientifica, sono arrivati a formulare l’esistenza di un complesso campo di forze. Ernst Hartmann si è concentrato sull’analisi di quelle di origine cosmica e l’energia tellurica, che avvolgono come una rete invisibile l’intera superficie terrestre, attraversando ogni luogo e abitazione (“rete di Hartmann”). Lo scienziato ha così dimostrato, attraverso molte osservazioni empiriche, la stretta relazione tra il luogo in cui l’uomo vive, lavora e riposa e la sua salute psicofisica.
Per contro, Manfred Curry, ha individuato un’altra tipologia di rete di natura elettrica e di struttura cubica, che posizionandosi diagonalmente rispetto a quella di Hartmann, crea i cosiddetti “Nodi geopatogeni”. La letteratura medico-scientifica ha ampiamente dimostrato che sostare su questi nodi può generare una serie di disturbi asintomatici di difficile individuazione medica. E come tutti i tipi di radiazioni, così anche questi provocano danni direttamente proporzionali al periodo di esposizione.
La geobiologia è quindi una scienza interdisciplinare che si occupa dello studio dell’influenza degli aspetti geologici e ambientali sulla salute umana. Include l’analisi dei campi elettromagnetici, delle radiazioni, dell’acqua, del suolo e dell’aria all’interno degli edifici e dell’ambiente esterno. Nello specifico si concentra su come questi fattori possono influire sul benessere fisico e mentale delle persone, e come possono essere mitigati per migliorare la qualità della vita.
Alla base vi è l’idea che l’ambiente in cui viviamo sia in stretta relazione con la nostra salute, e che gli sconvolgimenti ambientali possono causare disturbi fisici e mentali. Ad esempio, l’esposizione a campi elettromagnetici artificiali, come quelli generati dalle antenne per telefonia cellulare o dai Wi-Fi, può causare mal di testa, insonnia e altri problemi di salute. Allo stesso modo, l’esposizione a sostanze chimiche presenti nell’aria, come i composti organici volatili (VOC), può causare problemi respiratori e allergie.
La geobiologia può quindi aiutare a riconoscere e attenuare queste perturbazioni ambientali, attraverso l’utilizzo di strumenti di misura e di metodi di analisi dei dati. Un geobiologo può utilizzare un misuratore di campi elettromagnetici per valutare l’esposizione a questi campi in un edificio e individuare eventuali fonti di emissione. Inoltre, può utilizzare tecniche di analisi del suolo e dell’acqua per identificare eventuali contaminazioni.
La Scienza della Terra può anche fornire soluzioni per lenire gli effetti negativi dell’ambiente sulla salute umana. Ad esempio, può consigliare l’utilizzo di materiali per la costruzione meno tossici, o l’utilizzo di piante per purificare l’aria all’interno degli edifici.
Cosa sono le geopatie e i nodi di Hartmann?
Uno degli aspetti più importanti della geobiologia sono le geopatie, ovvero anomalie ambientali, disturbi che possono essere riscontrati nell’ambiente fisico e che possono avere un impatto negativo sulla salute umana. Sono zone in cui la qualità energetica dell’ambiente è alterata.
Le geopatie possono essere causate da diverse fonti, fattori naturali come ad esempio le radiazioni telluriche, le faglie sotterranee, vulcani, frane, sorgenti sotterranee, giacimenti minerari e anomalie geologiche, e elementi artificiali come le correnti elettromagnetiche artificiali e i campi elettromagnetici generati dalle linee elettriche, cavi elettrici o tralicci delle telecomunicazioni. Queste radiazioni possono causare una serie di problemi di salute, tra cui stanchezza cronica, dolori articolari, insonnia, problemi di concentrazione e disturbi del sistema nervoso.
Per rilevare le geopatie, gli esperti utilizzano strumenti come la bussola, il pendolo, il misuratore di radiazioni e altri strumenti che possono aiutare a individuare le fonti.
Una volta individuate le geopatie, esistono diverse soluzioni per attenuare gli effetti negativi sulla salute. Ad esempio, è possibile utilizzare schermature per proteggersi dalle radiazioni, oppure è possibile modificare la disposizione dei mobili all’interno della casa per evitare di dormire o lavorare in zone ad alto tasso di radiazioni.
In generale, è importante prendersi cura dell’ambiente in cui si vive e lavora per garantire una buona salute. La geobiologia può aiutare proprio a questo, individuando le fonti di radiazioni e trovando le soluzioni per alleviare gli effetti negativi sulla salute.
È importante sottolineare che la geobiologia non si limita solo alla ricerca delle geopatie ma si occupa anche di valutare l’impatto ambientale delle costruzioni, l’utilizzo di materiali sostenibili, la qualità dell’aria e dell’acqua, il rapporto tra edifici e paesaggio.
In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi ad esperti in geobiologia per valutare se la propria casa o il proprio ambiente di lavoro possono essere interessati da geopatie e per trovare le soluzioni adeguate.
I nodi di Hartmann sono uno i principali fattori che possono causare geopatie. Secondo la biologia una rete basata sulle caratteristiche geofisiche del terreno percorrerebbe l’intero globo terrestre (rete di Hartmann). I nodi di Hartmann quindi sono i punti di intersezione all’interno di questa griglia tra linee di energia tellurica, ovvero correnti elettromagnetiche che si muovono sottoterra. Questi nodi di intensità energetica maggiore possono essere individuati con l’utilizzo di adeguati strumenti di misurazione. In presenza di perturbazioni ambientali questi nodi sono pericolosi e nocivi per la salute. Possono infatti causare una serie di problemi di salute, come mal di testa, insonnia, affaticamento cronico, e persino problemi di infertilità.
Per proteggersi dalle geopatie, è possibile utilizzare diversi metodi, come la posizione del letto, l’utilizzo di piante o cristalli, oppure la realizzazione di barriere energetiche. Inoltre, è possibile utilizzare dispositivi come neutralizzatori di campi elettromagnetici, per ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.
In generale, la geobiologia è una disciplina in continua evoluzione, e gli studi sull’effetto degli ambienti sulla salute umana sono sempre più numerosi. Tuttavia, è importante tenere presente che la geobiologia non è una scienza esatta, e che gli effetti delle geopatie possono variare notevolmente da persona a persona. Pertanto, è importante consultare un professionista del settore per valutare la situazione e individuare la soluzione più adatta.
Le soluzioni per un ambiente equilibrato: caso de IL Borgo Zen
Partendo da queste conoscenze, che ho ampiamente approfondito in questo articolo, a IL Borgo Zen, ho ricercato quella che potesse essere la migliore soluzione in termini di protezione da queste radiazioni terrestri, per me e per i miei ospiti. Ho messo in pratica il frutto di anni di studi su questo argomento.
Abbiamo visto come la geobiologia possa aiutare a creare un ambiente più salutare. Ecco quindi alcune soluzioni che ho applicato nel mio centro olistico di Val Taleggio per un ambiente più equilibrato.
In ambito geotermico, abbiamo applicato al pavimento uno speciale prodotto eco / bio-sostenibile, in grado di proteggere da dispersioni termiche e di distribuire uniformemente il calore all’ambiente per irraggiamento. Questo sistema ha inoltre la proprietà di schermare i campi elettromagnetici, le radiazioni naturali tra cui il gas radon, il polonio e le radiazioni causate da anomalie sotterranee quali faglie, vene d’acqua in movimento nel sottosuolo e radiazioni telluriche in genere.
Con un metodo brevettato il prodotto viene assemblato, nelle parti liquide, tramite acceleratore di particelle al plasma ed è composto da elementi quali il nitrato d’argento, rame e carbonio in microfibra, cuprum D1000, silicea D1000, propolis, muschio di quercia.
Importante infine sottolineare, che la struttura del centro olistico è stata realizzata secondo i principi della bioarchitettura. È attenta all’ambiente e totalmente ad impatto zero: camere realizzate con materiali atossici e di qualità, pannelli solari, caldaia a biomassa, acceleratori d’acqua, utilizzo di prodotti alimentari bio, a km 0 e senza pesticidi.
Tra i vari accorgimenti green di attenzione all’ambiente posso ricordare anche che:
- eseguiamo la raccolta differenziata fino al 90%;
- riutilizziamo l’acqua piovana e di scarico;
- non utilizziamo prodotti di plastica usa e getta;
- utilizziamo solo prodotti eco-compatibili per la pulizia;
- utilizziamo fonti o fornitori di energia rinnovabile;
- apparecchi elettrici con classi di consumo A;
- impianti di illuminazione a led e temporizzatori;
- sfruttiamo l’automazione per ridurre gli sprechi;
- depuriamo l’acqua grazie al nostro depuratore d’acqua e-spring, da cui ogni ospite può bere solo acqua sana e pura, completamente gratuita;
- sosteniamo gli spostamenti in bicicletta e mountain-bike, per cui abbiamo messo a disposizione degli ospiti un ampio parcheggio e rimessaggio;
- infine, recentemente all’interno del nostro parcheggio abbiamo installato una postazione di ricarica per veicoli elettrici (wallbox) a disposizione della nostra clientela.
Questo e tant’altro sono la dimostrazione pratica di come il nostro Borgo zen ha a cuore il benessere e la salute dei suoi ospiti e del territorio che lo circonda. Motivi per cui fa parte de “I luoghi di Più Turismo”, un progetto nato con la collaborazione con il “WWF Ricerca e Progetti” per censire con un protocollo specifico le strutture ricettive ospitative più green d’Italia.
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