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Vegetarianesimo e Cucina vegetariana – Borgo Zen

Cos’è la cucina vegetariana

Un numero sempre maggiore di persone apprezza la dieta vegetariana, soprattutto dopo che anche la ricerca scientifica ha riscontrato notevoli benefici. I motivi per cui così tante persone hanno cambiato il proprio regime alimentare sono svariati e li affronteremo in seguito. Scopriamo prima cos’è la cucina vegetariana e quindi cosa si intende esattamente per dieta vegetariana.

La cucina vegetariana è la preparazione di piatti senza l’utilizzo di carne e pesce, in modo vario e gradevole. Sfatiamo finalmente il pregiudizio che si tratti di un’alimentazione priva di gusto e ricca di rinunce.

Se da un lato i vegetariani non possono mangiare carne, pesce e tutti i cibi di origine animale. Dall’altro possono invece mangiare tutto ciò che è vegetale: frutta e verdura, cereali, legumi, ortaggi. Alcuni vegetariani possono inoltre mangiare derivati di origine animale: latte, latticini, formaggi, miele e uova.

Per compensare la mancanza di proteine di origine animali, i vegetariani mangiano uova, legumi, noci, cereali, prodotti derivati dal latte. Tutti questi alimenti sono concentrati di proteine, indispensabili per il nostro organismo.

Molti studi hanno dimostrato che l’alimentazione vegetariana apporta all’organismo umano un nutrimento energetico a volte anche superiore alla carne. Come in tutte le diete sane però, la dieta vegetariana deve essere ben bilanciata.

La cucina vegetariana è quindi perfetta se nella preparazione dei piatti e nel menù settimanale si bilanciano uova con latticini e cereali con legumi. Un classico abbinamento nutrizionale, che funziona molto bene, è pasta e fagioli. Un cibo completo che unisce cereali con legumi, olio extravergine di oliva e parmigiano.

Nella cucina vegetariana la scelta degli alimenti è fondamentale: ingredienti genuini, prodotti dalla terra e spontanei, nel pieno rispetto della natura. Ma anche il modo di cucinare ogni materia prima è importante. Cotture sbagliate, temperature elevate o troppo prolungate nel tempo possono disperdere i valori nutrizionali importanti e distruggere vitamine e sali minerali.

Vegetarianesimo o Vegetarianismo: motivi di questa scelta alimentare

Il vegetarianesimo o vegetarianismo è una scelta ormai sempre più diffusa. Ti starai quindi chiedendo, perché diventare vegetariano e cosa spinge una persona ad affrontare un cambio di alimentazione.

motivi di questa scelta alimentare possono essere diversi e spesso quando si prova la dieta vegetariana non si torna più indietro.

  • Motivi salutistici: la parola “vegetariano” deriva dal latino “vegetus” ovvero sano. Ecco perché l’alimentazione naturale rafforza corpo e spirito. La preferenza di una dieta vegetariana è la ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato. La cucina vegetariana è inoltre digeribile e leggera.
  • Ragioni economiche: ci sono alcune persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, che semplicemente non possono permettersi di mangiare carne e la scelta vegetariana è un ottimo modo di risparmiare.
  • Religioni e filosofie orientali: il vegetarianesimo trova origine nelle filosofie orientali ma anche in molte religioni (ebraica, cristiana, induista e buddista). Queste religioni avevano l’obiettivo di occuparsi del benessere fisico oltre che spirituale dei loro seguaci e soprattutto porre fine allo sterminio di animali per rituali religiosi.
  • Motivi etico e morali: il principio etico fondamentale sul quale si fonda il vegetarianismo è la non-violenza nei confronti di altre creature viventi. Nasce nelle persone la preoccupazione del benessere degli animali (pensa solo al maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi) e la loro uccisione per la nostra nutrizione. Alla base vi è quindi la volontà di non dover ricorrere all’uccisione di nessun animale per nutrirsi. Anche il formaggio pone un problema morale al vero vegetariano. Il caglio, necessario per ottenere il formaggio dal latte, si ricava dallo stomaco degli animali soppressi. Esistono però alcuni formaggi senza caglio prodotti da enzimi vegetali. Da non ignorare il desiderio di evitare un uso eccessivo delle risorse ambientali e l’attenzione sempre maggiore per l’ambiente. Il vegetarianesimo ha infatti vantaggi positivi per il nostro pianeta.
  • Il desiderio di avvicinamento con la natura: utilizzando solo ciò che la natura offre spontaneamente all’uomo (verdure, aromi, bacche, erbe aromatiche, legumi, frutti) e ciò che gli animali possono offrire senza soffrire o essere sacrificati, si appaga il desiderio di avvicinamento con la natura. Ritrovare la propria essenza vitale è possibile se ci nutriamo solo di alimenti puri, per i quali non è necessario uccidere.
  • Necessità virtù: la scelta vegetariana può essere un obbligo in caso di intolleranze, su consiglio esplicito del medico o anche la volontà, solo per alcuni periodi di tempo, di depurare l’organismo.

Tipologie di diete vegetariane

Il vegetarianesimo viene praticato in modo diverso ed ogni tipologia di dieta vegetariana ha vantaggi e svantaggi specifici. Non esiste quindi un unico modo di intendere l’alimentazione vegetariana, ma si possono seguire regole dietetiche diverse. Vediamo insieme le pratiche più comuni.

  • Vegetariani classici (latte-ovo-vegetariani)

In questo caso la dieta vegetariana include tutti i vegetali, latte ed i suoi derivati (prodotti lattieri come yogurt, panna, ricotta, burro e prodotti caseari come formaggi freschi e stagionati), miele e prodotti di alveare (pappa reale, propoli, polline), uova.

  • Vegan o Veganisti

I veganisti sono i veri e propri vegetariani che rifiutano qualsiasi tipo di sfruttamento animale. In questo caso anche i derivati naturali come uova, latte e i relativi prodotti sono esclusi. Il rischio in questo caso è di incorrere concretamente in anemie. Il ferro alla lunga è carente e l’alta quantità di fibre vegetali ne impedisce l’assorbimento. Da non sottovalutare anche la carenza di vitamine del gruppo B (B12 in particolare che provvede al rinnovamento del midollo osseo).

  • Crudisti

I crudisti sono vegetariani che rifiutano qualsiasi tipo di cottura, che potrebbe far perdere ai cibi parte del loro nutrimento (proteine, grassi, sali minerali e vitamine). Il calore della cottura porta i grassi ad alte temperature e questo produce sostanze difficilmente digeribili, inoltre priva i vegetali almeno del 40/50% di vitamine. Le doti artistiche in questo caso possono aiutare ad una presentazione più gradevole alla vista ed un impiattimento gourmet. Sul consumo di alimenti crudi sono necessarie però alcune precauzioni: latte pastorizzato non a lunga conservazione e non “appena munto”, uova di sicura freschezza. In questa categoria potrebbero rientrare i fruttariani che si nutrono esclusivamente di frutta per lo più cruda.

  • Macrobiotici

La macrobiotica deriva dal greco “macros” (grande) e “bios” (vita), ovvero vita grande, estesa, senza imposizioni. I macrobiotici applicano, in campo alimentare, la ricerca dell’armonia tra l’essere umano ed il suo habitat, nonché la ricerca dell’equilibrio tra forze vitali, lo Yin e lo Yang. Sono forze opposte, antagoniste ma anche complementari. L’armonia dei cibi è quindi armonia di vita. Nei cibi questo si traduce nella perfetta armonia di acidità ed alcalinità.

La carne in questo caso non è vietata espressamente ma sconsigliata, perché non trova equilibrio con altri alimenti. Si mangiano solo cibi integrali, coltivati con metodi tradizionali e senza additivi chimici, consumati nella forma più vicina a quella originaria. La base di un’alimentazione macrobiotica prevede un equilibrio tra sostanze nutritive e fibre: il 50/60% di cereali integrali (frumento, mais, avena, orzo, riso integrale, grano saraceno), il 20/30% di verdure biologiche a km 0 ed il 5/10% di cibi accessori e condimenti.

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Dieta vegetariana: pro e contro

Come abbiamo anticipato all’inizio di questo articolo, l’alimentazione vegetariana ha pro e contro. 

È importante considerare che se si vogliono avere benefici concreti da una dieta vegetariana, questa deve essere equilibrata, completa e ben bilanciata. Gli alimenti devono essere vari e garantire il corretto apporto energetico. Soprattutto deve essere associata ad uno stile di vita salutare. Regimi troppo restrittivi non sono infatti consigliati.

benefici di un’equilibrata dieta vegetariana sono soprattutto per la salute:

  • la minor assunzione di grassi saturi animali riduce il rischio di obesità, di diabete mellito di tipo 2, riduce il livello di colesterolo nel sangue e il rischio di malattie cardiache;
  • favorisce una pressione arteriosa più bassa e quindi riduce il rischio di ipertensione;
  • riduce il rischio di alcuni tumori come quelli dell’apparato digerente e il rischio di malattie renali (calcoli renali e calcoli biliari);
  • favorisce la digestione ed evita disturbi del metabolismo;
  • un maggior apporto di calcio, grazie all’assunzione di latte aiuta infine l’organismo a difendersi da osteoporosi e processi degenerativi cerebrali.

I contro di una dieta vegetariana sono relativi alle carenze nutrizionali, come ad esempio la carenza di ferro, di vitamina B12, vitamina D, proteine e minerali come il calcio.

I vegetali sono infatti fondamentali, ma l’ingerimento di grandi quantità di fibre ostacolano l’assorbimento nutrizionale di vitamine e alcuni sali minerali, di cui queste diete sono già povere (calcio, ferro, zinco). Ad esempio, il ferro presente nei vegetali è assorbibile solo per il 5/10% rispetto a quello dei prodotti animali (20%).

Ecco perché è importante un’alimentazione variata, per assicurare l’assunzione di tutti i nutrienti. Inoltre, la dieta vegetariana deve essere bilanciata anche dal punto di vista energetico, per garantire energia a sufficienza per vivere serenamente.

A tal proposito, IL Borgo Zen vuole sfatare un falso mito. La dieta vegetariana non è una scelta alimentare basata solo su sacrifici e poco piacere. La cucina vegetariana non sono verdure a vapore prive di sapore o tristi insalate, ma piatti squisiti, saporiti, variati e nutrienti.

Imparare a cucinare questi elementi in modo sano e appetitoso non è sicuramente da tutti. A IL Ristoro Zen, il ristorante vegetariano e vegano de IL Borgo Zen, potrai scoprire una cucina vegetariana gourmet e gustosa che saprà regalarti emozioni e gusti unici. Potrai assaporare frutta e verdura fresca di stagione, percepire i profumi delle erbe aromatiche e assaporare piatti di pasta e riso conditi in modo leggero e prelibato. Il sogno di ogni Chef è proprio il piacere della preparazione. Dar vita a piatti ricchi e succulenti con semplici elementi naturali, nel pieno rispetto della materia prima. Tanta fantasia e creatività sono poi gli ingredienti che non possono mancare.

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